WhatsApp non ha mantenuto la promessa.

Dopo l’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook per 19 miliardi di dollari, al MWC (Mobile World Congress) di Barcelona tenutosi nel febbraio di quest’anno (2014), Jan Koum (CEO e cofondatore di WhatsApp assieme a Brian Acton) annunciava che, a partire dal primo di luglio 2014, WhatsApp avrebbe permesso di effettuare chiamate via VoIP (leggi qui), lanciando così un attacco frontale a Viber e ad altre app che permettono il medesimo servizio.

 
Tale aggiornamento sarebbe stato rilasciato in primis per i dispositivi con “a bordo” Android ed iOS e nei mesi successivi a tutti gli altri sistemi operativi supportati.
 
 
Bene (per modo di dire), ad oggi, di questa grande novità annunciata in pompa magna al mondo intero, ancora non vi è traccia.
 
Ci auguriamo, però, che questo corposo aggiornamento non tardi ad arrivare, nonostante in molti, visto anche lo spessore dell’azienda e di chi la rappresenta, contavano sulla promessa fatta da Jan Koum in persona.
 
Attendiamo fiduciosi che a breve WhatsApp rilasci il tanto atteso aggiornamento che introduce le chiamate VoIP.
 
Stay tuned.