Telegram: l’unica vera alternativa a WhatsApp. Scopriamo il perché.

Telegram, proprio come la più famosa, nonché diffusa, app di WhatsApp, è un’applicazione di Instant Messaging (messaggistica istantanea).

Tutti, appunto, conoscono in primis WhatsApp, poi Viber, WeChat, Line, IM e molti altri ancora. Ma Telegram, secondo me, è l’unica vera alternativa a WhatsApp. Provare per credere.

Partiamo col dire che Telegram è completamente gratuita. WhatsApp, invece, dopo il primo anno di utilizzo gratuito, ha un costo di 89 centesimi di euro annuali per continuare a fruire del proprio servizio.

Ho scaricato ed avuto un primo contatto con Telegram; app davvero ben fatta. Veloce, leggera e dall’interfaccia molto intuitiva. Mi permetto di dire, senza quasi alcun timore di essere smentito, che è stata quasi completamente copiata da WhatsApp.

Andiamo a vedere come funziona.

Una volta scaricata l’app (è multipiattaforma, quindi installabile su Android, iPhone, Windows Mobile e BlackBerry) sul nostro dispositivo, apriamola e procediamo alla configurazione. Ci troveremo davanti a questa schermata (figura 1):

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clicchiamo su START MESSAGING per attivarla subito, oppure possiamo scorrere le varie pagine di illustrazione dell’app.

Di seguito ci chiederà di inserire il nostro numero di cellulare (come in figura 2) e dopo, per verificare il numero immesso, Telegram ci invierà un codice di verifica/abilitazione dell’app (come in figura 3).
Fatto ciò, possiamo iniziare a scambiarci messaggi come facciamo abitualmente con una qualsiasi altra app di messaggistica istantanea.

Un piccolo consiglio: nei settaggi dell’app, ingrandite la dimensione del carattere della chat portandola a 20, sarà di più facile lettura (come in figura 4 e 5).

Pro e contro.

Pro:

  • potete installarlo, attualmente con software non ufficiale, anche su computer (Windows, Mac, Linux) e chattare comodamente seduti alla vostra scrivania. 
  • Notifica push quando un contatto presente nella vostra rubrica personale si registra a Telegram. 
  • Possibilità di chattare in maniera segreta (i vostri messaggi verranno distrutti automaticamente dal server dopo un certo periodo di tempo).
  • Dispone di un sistema di sicurezza più elevato in quanto utilizza un sistema di crittografia a 256 bit. 
  • Permette di inviare video fino ad 1 Gb (senza ridurre la qualità come fanno altre app). 
  • Permette di salvare le proprie conversazioni.
  • Creare chat multiple (gruppi) fino a 200 contatti. 
  • Ha una facilità di utilizzo come WhatsApp. 

Contro

  • Attualmente la lingua dell’app è solo in inglese, anche se a prova di bambino delle elementari. Da indiscrezioni sappiamo che verrà aggiunta anche la lingua italiana. 
  • In questi giorni il server a volte risulta un po’ lento in quanto preso d’assalto da nuovi utenti che stanno scaricando la succitata app.
Ovviamente, seppur l’app sia già stata scaricata da oltre 5 milioni di persone sul solo Google Play (Android), quando aprirete la lista dei contatti, probabilmente, ne avrete solo qualcuno che abbia già installato Telegram. Io personalmente ne ho solo una decina, ma sto condividendo con i miei amici l’app, chiedendo loro di fare altrettanto, in modo tale da renderla più diffusa. Anche WhatsApp all’inizio era poco diffusa.

Provatela e fateci avere le vostre opinioni in merito.

PS: molti blogger fanno paragoni tra WhatsApp, Telegram, Viber ed altre app che si attivano col solo numero di telefono, ad Hangout (Google) o Skype. Secondo me il paragone non si può fare, assolutamente, anche essendo ugualmente app di Instant Messaging, in quanto le prime, come detto, si attivano col proprio numero di telefono, mentre Hangout col proprio account Gmail.